L’edizione speciale del nostro festival dedicata al 75° della Dichiarazione universale

Dopo il successo dell’edizione estiva, la settimana dei diritti umani, festival multidisciplinare che unisce realtà diverse per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, torna nuovamente ad arricchire il centro storico di Rovigo con un edizione speciale per celebrare il 75° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani.

Il programma è stato più contenuto rispetto all’edizione estiva, ma con la stessa intensità e ricchezza di contenuti ed ospiti che contraddistingue il format del festival.

Anche in questa edizione non sono mancati eventi e appuntamenti, che hanno arricchito il centro storico della città di Rovigo.

ECCOVI IL RESOCONTO DI QUESTA EDIZIONE SPECIALE

Mercoledì 15 novembre la presentazione presentazione ufficiale dell’edizione speciale della Settimana dei diritti umani dedicata al 75° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani con il nostro direttore artistico Michele Lionello e Kasia Smutniak come madrina d’onore che ha presentato il suo film MUR. Ecco le sue parole: “Un grande in bocca al lupo per questa edizione speciale del Festival, sono davvero contenta di poter dare il via a questa significativa rassegna con il mio film che affronta proprio il tema dei diritti umani, approfondendo la problematica del muro tra Polonia e Bielorussia che separa gli esseri umani da altri essere umani”.

Da domenica 26 novembre a sabato 2 dicembre in Pescheria Nuova, come anteprima del festival, l’associazione Le Mille e una Notte ha organizzato una serie di appuntamenti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di dare speranza e forza a tutte le donne del mondo: UN RAGGIO DI SOLE. Quando una donna è vittima di violenza, una stella nel cielo non si spegne, muore e la donna perde la luce nel suo cuore. Compito dell’arte, della poesia, della danza, della musica è trovare un raggio di luce come il sole e restituirlo a questi cuori.

Lunedì 04 dicembre il via a questa edizione speciale con l’appuntamento presso l’Urban Digital Center-Innovation Lab di Rovigo, con il Laboratorio di Introduzione alla Comunicazione, a cura delle operatrici della cooperativa il Raggio Verde. L’evento è stato un momento di esposizione e dibattito sulle barriere sociali di comunicazione e sulle varie forme di comunicazione Alternativa atte ad abbatterle.

Si è poi proseguito con l’inaugurazione del festival, presso la Sala della Gran Guardia, dove Michele Lionello, direttore artistico della rassegna, assieme ai rappresentanti delle varie associazioni attive durante gli appuntamenti, hanno esposto il programma di questa edizione speciale al pubblico presente. Sono, inoltre, intervenute le istituzioni con il saluto di Giorgia Businaro, Assessore all’Associazionismo del Comune di Rovigo che ha fortemente voluto questa edizione speciale del festival.

Si è poi passato alla proiezione del video report della Settimana dei diritti umani, curato dalla regia di Mattia Buzzarello, in cui sono contenuti attimi di tutte le manifestazioni che hanno caratterizzato il festival di quest’estate.  In chiusura un momento di significativa importanza con la presentazione pubblica del Manifesto del Tavolo contro tutte le guerre, per la pace e i diritti umani di Rovigo, che con l’occasione viene firmato dai membri di ogni associazione presenti e dall’amministrazione comunale di Rovigo. Un gesto, questo, che sancisce ulteriormente l’impegno comunitario in difesa dei Diritti fondamentali dell’Uomo.

Martedì 05 dicembre si riparte presso l’auditorio del Liceo Scientifico “P. Paleocapa”, con un appuntamento, per e con gli studenti, dedicato alla Giornata mondiale del volontariato, in collaborazione con CSV Padova e Rovigo, Caritas diocesana, Circolo culturale ARCI 2 giugno 1946 ed altre associazioni. Si comincia con la proiezione del video report della Settimana dei diritti umani, per poi proseguire con la presentate di Audioletture della Dichiarazione universale dei diritti umani, curate da alcuni studenti del liceo e commentate dal prof. Antonio Papisca. Fa seguito, poi, un momento di dialogo e confronto, tra gli studenti ed alcune realtà associative, sulle tematiche del diritto all’istruzione e sul ruolo del volontariato nelle nuove generazioni. 

Nel pomeriggio nella sala della Gran Guardia, grazie alla co-progettazione con il Comune di Rovigo, le associazioni Politropia, Sat pink ed il Centro antiviolenza del Polesine presentano “Cosa serve e cosa manca. I nostri strumenti per difenderci”, un incontro con lo scopo di informare e sensibilizzare sui servizi LGBTQIA+, antiviolenza e antidiscriminazione attivi sul territorio di Rovigo, grazie anche alla presenza e testimonianza di Manuela Macario, responsabile CAD di Ferrara.

Infine, alle ore 21:00, preso il Cinema Teatro Duomo, è stato proiettato “Il popolo delle donne il film”, una pellicola in cui le donne “si raccontano” in un contesto caratterizzato dalla crescente affermazione sociale femminile e l’aumento della violenza sessuale maschile, in un dualismo direttamente proporzionale. A chiudere l’appuntamento è stata una chiacchierata con il regista Yuri Ancarani.

Mercoledì 06 dicembre si ritorna al Cinema Teatro Duomo con la messa in scena di “Pia e Damasco”, lo spettacolo teatrale di Emergency, con la regia di Patrizia Pasqui. Affrontando la guerra in ogni epoca, Silvia Napoletano e Francesco Grossi sono riusciti a raccontare la guerra per quello che è veramente: un disumano strumento che innesca spirali di violenza e degrado. Lo hanno fatto incarnando storie di atrocità e dolori, con tratti di comicità, ma, pur sempre e purtroppo, storie vere. 

Giovedì 07 dicembre alle 21 nuovo appuntamento sempre al Cinema teatro Duomo. Questa volta ad essere proiettato è stato “Theatre of violence”, film, in collaborazione con la rassegna Mondovisioni della rivista Internazionale, segue lo storico processo alla Corte Penale dell’Aia a un ex-soldato bambino ugandese, in una testimonianza in cui la moralità vien messa in discussione dal protagonista, insieme vittima e carnefice.

Venerdì 08 dicembre spazio alla musica con la serata concerto di presentazione della raccolta di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023. La cornice e sempre quella del Cinema Teatro Duomo. Assieme a Carmen Formenton, la nostra immancabile presentatrice, abbiamo rincontrato Cenere, il duo vincitrici del Premio Amnesty International Italia emergenti 2023, e Obi, vincitore del Premio Giuria Popolare 2023, che sono stati ospiti sul palco esibendosi non solo con i brani che gli hanno portati alla vittoria, ma anche inediti e nuove canzoni. A seguire, l’attesa consegna del Premio alla carriera per il loro l’impegno in favore dei diritti umani ai Nomadi, rappresentati dal leader Beppe Carletti, che ha concesso al pubblico una chiacchierata, tra storia, musica e diritti umani.

Sabato 09 dicembre sempre al Cinema Teatro Duomo, appuntamento con la rassegna cinematografica dedicata “Porta il boia al cinema!”, che per l’occasione si è arricchito con il laboratorio didattico sul tema dei diritti umani a cura della cooperativa Porto Alegre.

Nel tardo pomeriggio presso Sala Flumina al Museo dei Grandi Fiumi, è stata la volta de “La Dichiarazione universale dei diritti umani è donna”, una conversazione con Nogaye Ndiaye e Orsetta Giolo, e la presentazione dei libri “Fortunatamente nera” e “Una storia dei diritti delle donne”, coordinato da Manola Borgato di Radio K. Un incontro che ha visto affiancarsi due donne forti che, attraverso la conoscenza storica e la testimonianza attiva, hanno parlato di libertà, di diritti, ma soprattutto di rispetto.

Domenica 10 dicembre Piazza Tien An Men è stato luogo del “Diritto alla partecipazione”, grazie alla sperimentazione della cittadinanza attiva. Cooperative, associazioni e privati si sono radunati per dare vita ad un pomeriggio di convivialità e coinvolgimento dell’intera comunità di Rovigo attraverso laboratori per bambini, giochi da tavolo, biblioteca vivente, spettacoli e banchetti espositivi di varie realtà del terzo settore.

In contemporanea al Centro Parrocchiale Marvelli, invece, c’è stato l’appuntamento “Ti offro un caffè”, con ospite Alessandro Metz, armatore sociale della Mare Jonio, che con la sua testimonianza ed esperienza ha raccontato Mediterranea e le sue missioni sotto al titolo “Muoversi è davvero un diritto di tutti/e?”. 

Spazio, poi, ai ragazzi di Artinstrada con spettacolo e giochi di fuoco, con cui hanno dato inizio alla grande fiaccolata per il 75° della Dichiarazione universale dei diritti umani, partita da Piazza Tien An Men a Piazza Garibaldi. Qui si è svolto uno dei momenti più significativi del festival, un flashmob dove i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, legati e imbavagliati, sono stati liberati da coloro che prima gli avevano letti ad alta voce. Una metafora chiara di come se pur nel silenzio generale ancora oggi i diritti umani vengano violati, ancor più forte, allora, dovrà essere la nostra voce di protesta. Perché solo così i diritti umani potranno continuare ad esistere e a resistere, affinché continuino a dare speranza a chi non ne ha.

È con questo messaggio forte e comunitario che si è conclusa l’edizione speciale della Settimana dei diritti umani.

Ad accompagnare tutti gli appuntamenti una pubblicazione che è stata distribuita a tutti gli spettatori. All’interno, il manifesto fondativo del Tavolo contro tutte le guerre, per la pace e i diritti umani di Rovigo e i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, arricchiti da un contenuto multimediale con l’audiolettura da parte degli studenti del Liceo Scientifico “P. Paleocapa” di Rovigo della Dichiarazione universale commentata dal Prof. Antonio Papisca, fondatore del Centro Diritti Umani e della Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” all’Università di Padova. Ma non solo, il centro strico di Rovigo è stato pacificamente invaso dai manifesti con i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani per poter permettere a tutta la cittadinanza una riflessione sui sui importanti contenuti.

La Settimana dei diritti umani edizione speciale 75° Anniversario Dichiarazione universale dei diritti umani è stato il frutto del lavoro di decine di organizzazioni del territorio con lAssociazione Voci per la Libertà come capofila.

Levento ha visto il patrocinio del Comune di Rovigo e la media partnership di Radio K e Radio BlueTu.

Il progetto è stato sostenuto con i fondi 8×1000 della Chiesa Valdese.